mercoledì 17 dicembre 2014

Film, "La solitudine dei numeri primi". La recensione di Giulia

Dopo la lettura del romanzo di Paolo Giordano, gli studenti della 7L3 hanno visto l'omonima pellicola "La solitudine dei numeri primi" e ne hanno scritto la recensione. Ecco quella di Giulia C.
Questo film sembra non avere capito il libro e l’atmosfera nella quale è il libro. Il film tenta disperatamente di sembrare originale e all’avanguardia, rempiendosi di silenzi senza senso e passando senza fine dal presente al passato. Il film è confuso e non sa veramente che messaggio vuole far passare. 
L’impressione data è quella che Saverio Costanzo ha letto il riassunto del libro e così, senza pensarci molto, ha deciso di farne un film. Gli attori per i bambini e gli adolescenti sono stati ben scelti ma per gli adulti la scelta è stata pessima. Normalmente gli attori più giovani hanno dei problemi a rappresentare i personaggi, mentre gli adulti trasmettono bene i sentimenti: in questo caso è il contrario. Non pensate che questo film non mi sia piaciuto: sembra parta bene e poi rovina tutto con una colonna sonora angosciante quando non è necessaria e dei frammenti di storia troppo distanti.
La solitudine dei Numeri Primi non è del tutto male ma troppo confuso e troppo separato in pezzettini. Le scene e i costumi sono adatti al film e alcuni silenzi hanno un significato. Il libro è pieno di silenzi che riempiono con il loro significato lo spazio, ma il film sembra vuoto, privo di seguito. 

Non riesco a capire Alice adulta e, Mattia adulto non trasmette nessuna emozione. La fine del film è anche molto sorprendente e invece di farti sentire bene o anche semplicemente chiudere la storia, ti lascia con un sentimento di angoscia e incomprensione. 
Ci sono alcuni film che fanno lo stesso ma non ti lasciano questo sentimento di vuoto sgradevole. Il film in sé non è brutto ma semplicemente troppo confuso e non sembra veramente sapere dove andare. Tenta troppo di mostrare ciò che non si può mostrare con un film e sorvola su alcuni passaggi della storia che sono necessari per capire i personaggi e provare dei sentimenti per loro. Questa distanza dai personaggi non ci permette d’essere interessati al film o di sentirci parte della storia.


SCHEDA
Alba Rohrwacher : Alice, adulta
Luca Marinelli : Mattia Balossino, adulto
Arianna Nastro : Alice, adolescente
Martina Albano : Alice, bambina
Tommaso Neri : Mattia, bambino
Giorgia Pizzo : Michela
Aurora Ruffino : Viola
Isabella Rossellini : Adele
Maurizio Donadoni : Umberto
Roberto Sbaratto : Pietro
Giorgia Senesi : Elena
Filippo Timi : Clown
Produttore : Saverio Costanzo
Scenarista : Saverio Costanzo, da La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano
Decori : Marina Pinzuti Ansolini e Rinaldo Geleng
Costumi : Antonella Cannarozzi
Colonna sonora : Mike Patton

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