Dopo la lettura del romanzo di Paolo Giordano, gli studenti della 7L3 hanno visto l'omonima pellicola "La solitudine dei numeri primi" e ne hanno scritto la recensione. Ecco quella di Giulia C.
Questo film sembra non avere capito il libro e l’atmosfera nella quale è il libro. Il film tenta disperatamente di sembrare originale e all’avanguardia, rempiendosi di silenzi senza senso e passando senza fine dal presente al passato. Il film è confuso e non sa veramente che messaggio vuole far passare.
L’impressione data è quella che Saverio Costanzo ha letto il riassunto del libro e così, senza pensarci molto, ha deciso di farne un film. Gli attori per i bambini e gli adolescenti sono stati ben scelti ma per gli adulti la scelta è stata pessima. Normalmente gli attori più giovani hanno dei problemi a rappresentare i personaggi, mentre gli adulti trasmettono bene i sentimenti: in questo caso è il contrario.
Non pensate che questo film non mi sia piaciuto: sembra parta bene e poi rovina tutto con una colonna sonora angosciante quando non è necessaria e dei frammenti di storia troppo distanti.
La solitudine dei Numeri Primi non è del tutto male ma troppo confuso e troppo separato in pezzettini. Le scene e i costumi sono adatti al film e alcuni silenzi hanno un significato. Il libro è pieno di silenzi che riempiono con il loro significato lo spazio, ma il film sembra vuoto, privo di seguito.
Non riesco a capire Alice adulta e, Mattia adulto non trasmette nessuna emozione. La fine del film è anche molto sorprendente e invece di farti sentire bene o anche semplicemente chiudere la storia, ti lascia con un sentimento di angoscia e incomprensione.
Ci sono alcuni film che fanno lo stesso ma non ti lasciano questo sentimento di vuoto sgradevole.
Il film in sé non è brutto ma semplicemente troppo confuso e non sembra veramente sapere dove andare. Tenta troppo di mostrare ciò che non si può mostrare con un film e sorvola su alcuni passaggi della storia che sono necessari per capire i personaggi e provare dei sentimenti per loro. Questa distanza dai personaggi non ci permette d’essere interessati al film o di sentirci parte della storia.
SCHEDA
Alba
Rohrwacher : Alice, adulta
Luca
Marinelli : Mattia Balossino, adulto
Arianna
Nastro : Alice, adolescente
Martina
Albano : Alice, bambina
Tommaso
Neri : Mattia, bambino
Giorgia
Pizzo : Michela
Aurora
Ruffino : Viola
Isabella
Rossellini : Adele
Maurizio
Donadoni : Umberto
Roberto
Sbaratto : Pietro
Giorgia
Senesi : Elena
Filippo
Timi : Clown
Produttore
: Saverio Costanzo
Scenarista
: Saverio Costanzo, da La solitudine dei numeri primi di
Paolo Giordano
Decori
: Marina Pinzuti Ansolini e Rinaldo Geleng
Costumi
: Antonella Cannarozzi
Colonna
sonora : Mike Patton
Nessun commento:
Posta un commento